Il ministero dell’Ambiente, in attesa del decreto che definirà la possibilità di realizzare i formulari identificativi del rifiuto (FIR) e i registri di carico e scarico in formato esclusivamente digitale, ritiene già pienamente applicabile la possibilità di invio mediante posta elettronica certificata della quarta copia dei FIR.
A.N.CO. – Associazione Nazionale Concessionari Consorzi, che rappresenta i Concessionari del CONOU (oli minerali usati), gli incaricati del COBAT denominati “Punto COBAT”, gli incaricati del CONOE (oli vegetali e grassi animali), e le aziende che svolgono attività di raccolta e recupero di Rifiuti di Apparecchiature ed Elettroniche, ha sottoposto una richiesta di chiarimento al Ministero dell’Ambiente per conoscere la corretta procedura e l’applicazione dell’invio della IV copia del formulario anche via PEC.
Il ministero ha risposto al quesito precisando che:
“il comma 1135 dell’articolo 1 della legge n. 205 del 27.12.2017, ha introdotto l’articolo 194-bis al D.lgs 152/2006, il cui comma 3, prevede espressamente la possibilità, in alternativa alle procedure previste dall’articolo 193 del citato D.lgs., di adempiere all’obbligo di trasmissione della quarta copia del formulario di trasporto dei rifiuti, anche mediante posta elettronica certificata.
La norma in oggetto, così come formulata, risulta applicabile senza la necessità di una specifica procedura, fatta salva la possibilità che, nell’ambito dell’attuazione del nuovo articolo 194-bis comma 1, vengano successivamente definite specifiche modalità operative per gli adempimenti in formato digitale previsti ai fini della tracciabilità dei rifiuti”
Allegato: Nota Ministero invio 4° copia FIR.pdf