Questa pandemia ha reso indispensabili strumenti quali internet e lo smart working. Purtroppo molti lavoratori si trovano più che in passato esposti a rischi per la sicurezza dei propri dati e rischiano inoltre di provocare danni non solo alla produttività personale ma anche a quella di studi professionali od aziende.
Il Comitato Italiano Ingegneria dell’Informazione (C3i), organismo del CNI, propone a tal proposito alcune soluzioni operative per limitare gli attacchi informatici.
Per informazioni dettagliate si veda la circolare allegata.
Allegato: CIRC.CNI 526-31.03.20-ATTACCHI CYBER.pdf